Il Convento dei Padri Agostiniani

Il convento medievale, rinnovato durante il Quattrocento insieme alla chiesa della Madre del Buon Consiglio, fu completamente ricostruito dagli Agostiniani negli anni 1774-1777. Il progetto fu commissionato all’architetto Nicola Fagioli, un allievo di Luigi Vanvitelli, legato alle committenze artistiche degli Agostiniani di Roma. La maestosa mole del convento settecentesco fu ampliata e innalzata dalla munificenza di Papa Leone XIII che nel 1902 commissionò la costruzione di un quarto piano e di un terrazzo coperto a beneficio dei padri e dei numerosi confessori che affluivano a Genazzano in occasione delle feste mariane: in seguito questo piano ha ospitato un orfanotrofio e altre opere sociali degli Agostiniani.

Il Convento è arricchito dalla Biblioteca Vasqueziana che nel nome ricorda P. Francisco Xavier Vasquez, Priore generale dell’Ordine agostiniano che pose sotto la sua giurisdizione il santuario e fu munifico committente di molte opere artistiche che lo abbelliscono.  

Il pianoterreno del Convento ospita, oltre al Negozio degli oggetti religiosi e alle sale dell’accoglienza dei pellegrini, un piccolo Museo che raccoglie una collezione scelta e preziosa di cimeli e opere d’arte che Pontefici, santi, personaggi illustri e semplici pellegrini hanno lasciato in dono alla Vergine Maria, mentre al piano superiore sono sistemate le stanze in memoria del Beato Stefano Bellesini.