Grande sorpresa! Papa Leone XIV in visita al Santuario!
, 10/5/2025
Con grandissima sorpresa Papa Leone XIV, il nostro confratello agostiniano p. Robert Francis Prevost, si è presentato questo pomeriggio intorno alle 16 in visita al Santuario, per affidare la sua elezione e la Chiesa intera alla Madre del Buon Consiglio.
Da cardinale il 25 aprile 2024, aveva celebrato nel Santuario la Messa in occasione della Festa della “Venuta” della Madre del Buon Consiglio. Nella sua omelia, l’allora cardinale Prevost espresse la sua devozione alla Vergine, esortando i fedeli a ispirarsi a Maria per diffondere la pace e la riconciliazione nel mondo.
Questo pomeriggio Papa Leone è giunto in un multivan della Volkswagen, seduto nel sedile anteriore; è stato accolto da una folla festante di centinaia di persone radunatesi nella piazza o affacciate da finestre e balconi. In molti gridavano "Leone, Leone" e le stradine vicine si sono via via gremite. Entrato in chiesa, dove ha salutato i religiosi, il Pontefice si è fermato in preghiera, prima davanti all’altare e poi di fronte all’immagine della Vergine. Con i presenti ha recitato la preghiera di Giovanni Paolo II alla Madre del Buon Consiglio.
Al termine, dopo l’Ave Maria e il canto del Salve Regina, il Papa si è rivolto a quanti erano in chiesa, salutando loro e il popolo di Genazzano riunito all’esterno: “Ho voluto tanto venire qui in questi primi giorni del nuovo Ministero che la Chiesa mi ha consegnato, per portare avanti questa missione come Successore di Pietro”. E ricordando la visita fatta dopo l’elezione a priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, e la scelta di “offrire la vita alla Chiesa”, Leone XIV ha ribadito la sua “fiducia nella Madre del Buon Consiglio”, compagnia di “luce, saggezza” con le parole rivolte da Maria ai servitori nel giorno delle Nozze di Cana, riferite nel Vangelo di Giovanni: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”.
Che momento di grazia! Stringiamoci come Chiesa sotto il manto della nostra Madre insieme al nostro Pontefice, e rafforziamo la preghiera per lui, per la sua missione per la Chiesa universale, per la Chiesa e il mondo intero.