Nei Giardini Vaticani un mosaico della Madonna del Buon Consiglio
Inaugurato da Papa Benedetto XVI il mosaico della MBC
Città del Vaticano, 11/7/2009
Un'icona raffigurante la Madonna del Buon Consiglio, realizzata dallo Studio del mosaico della Fabbrica di San Pietro, è stata benedetta dal Papa nei Giardini Vaticani giovedì pomeriggio, 9 luglio. Per l'occasione il luogo dove è posta l'immagine - fino a oggi denominato Largo della Capanna Cinese - è stato ribattezzato Largo Madre del Buon Consiglio. 157q08b2.jpg
Alla cerimonia hanno preso parte il cardinale Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato, il vescovo Renato Boccardo, segretario generale del Governatorato, il vescovo eletto Giorgio Corbellini, già vice segretario generale del Governatorato e nominato lo scorso 3 luglio presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica, i monsignori Georg Gänswein, segretario particolare di Benedetto XVI, e Alfred Xuereb, della segreteria particolare del Papa. Presenti anche il priore generale dell'ordine di Sant'Agostino, padre Robert Francis Prevost, e la comunità agostiniana della parrocchia di Sant'Anna in Vaticano - promotrice dell'iniziativa - con il parroco padre Bruno Silvestrini, il suo predecessore padre Gioele Schiavella e padre Stefano Cañuto. Al rito di benedizione hanno partecipato l'autore del mosaico Gabriele Mattiacci e il benefattore Camillo Anastasi.
Prima della cerimonia il Papa ha anche benedetto il viale che dalla Torre San Giovanni porta al luogo dove è stata posta l'immagine mariana. Dal 9 ottobre 2008, giorno del cinquantesimo della morte di Eugenio Pacelli, è stato denominato Passeggiata Pio XII, in ricordo del Pontefice che era solito percorrerlo durante le quotidiane passeggiate nei Giardini Vaticani. Lungo il cammino Benedetto XVI si è soffermato ad ammirare lo stemma papale di Eugenio Pacelli realizzato in pietra di travertino e collocato nell'ottobre scorso sul muro che costeggia la strada. Il nuovo mosaico dei Giardini Vaticani riprende i motivi iconografici dell'immagine della Madonna del Buon Consiglio venerata nel santuario agostiniano di Genazzano. Il manto azzurro della Vergine rappresenta l'umanità, mentre l'abito rosso del bambino la divinità di Cristo. La raffigurazione della Madre presenta i tratti tipici della tradizione artistica classica, mentre il volto del Figlio richiama piuttosto quella bizantina, esprimendo così un ideale abbraccio tra Occidente e Oriente, suggellato anche dai colori dell'arcobaleno di pace che sovrasta le due figure.
La storia della devozione alla Madonna del Buon Consiglio si intreccia con l'episodio miracoloso accaduto il 25 aprile 1467 a Genazzano. Mentre la gente era riunita all'ora del vespro nella piazza antistante l'omonima chiesetta del X secolo - affidata alle cure dei religiosi agostiniani e sottoposta in quel periodo a lavori di restauro - sul muro dell'edificio apparve l'immagine della Vergine con il Bambino. La notizia si sparse in tutta Italia e moltissimi furono i pellegrinaggi che da diverse regioni giunsero nella cittadina laziale. Nel giro di tre mesi furono registrati oltre 160 fatti miracolosi e grazie attribuiti all'intercessione della Madonna del Buon Consiglio. Tanto che Paolo II decise di inviare sul luogo i due vescovi Nicola, di Faren, e Gaucerio, di Gap, per valutare più approfonditamente la situazione.
La relazione che i presuli stilarono al Papa fu con tutta probabilità favorevole, a giudicare dal sostegno che i Pontefici continuarono a dare al santuario nei secoli successivi. Quattro di loro lo hanno visitato personalmente. Il primo fu Urbano VIII, il 21 ottobre 1630. Seguì Pio IX, il 15 agosto 1864, nel decimo anniversario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione. Poi fu la volta di Giovanni XXIII, il 25 agosto 1959, esattamente sette mesi dopo aver annunciato il concilio Vaticano II. Infine Giovanni Paolo II volle recarsi pellegrino al santuario il 22 aprile 1993, tre giorni prima del suo viaggio in Albania. Secondo un'antica tradizione, infatti, l'immagine mariana sarebbe stata portata miracolosamente a Genazzano da una chiesa di Scutari, dove era venerata, scampando così all'invasione turca, proprio il 25 aprile 1467.
Francesco M. Valiante
(c) L'Osservatore Romano 11 luglio 2009