La Sacrestia
La Sacrestia della Basilica è uno scrigno prezioso, perfetta nell’unire bellezza e funzionalità. La volta a botte, con finestre vere verso oriente, dipinte ad ovest, fu costruita nel 1621-29, la sua definitiva sistemazione (1774-1777), si deve alla committenza del Priore generale degli Agostiniani Francesco Saverio Vasquez e all’opera dell’architetto Nicola Fagioli, allievo e collaboratore di Vanvitelli. La Sacrestia è stata restaurata nel 2019-2020 con il contributo del Monastero agostiniano di Cascia e di numerosi fedeli.
Il mobilio ligneo è in noce massiccio impellicciato con radica di noce di Pisoniano e fu eseguito negli anni 1777-79 dal Mastro Raffaele Gonnella di Roma e da suo figlio.
II bellissimo Crocifisso della pala dell’altare è una tela del pittore tirolese Joeph Schöpf (1779), autore anche dell’affresco della volta rappresentante la “Venuta della Madre del Buon Consiglio” (1777).
Del 1879-83 sono i pilastri di marmo, scanalati per due terzi, che sorreggono l’architrave. Sull’ingresso, un doveroso omaggio alla memoria del Padre Francesco Saverio Vasquez (†1785).